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12 Abitudini alimentari sostenibili: buone per te, buone per la terra

Posted 22 November 2022

Quello che segue è un blog ospite a cura di John Fodi, partecipante e collaboratore della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’, la cui bellissima riflessione Laudato Si’ può essere trovata qui.

John ama condurre una vita semplice dal punto di vista della fede, ed `appassionato di gestione ecologica volontaria, che si traduce in azioni concrete al servizio diretto di due Obiettivi Laudato Si’: l’Adozione di stili di vita sostenibili e la Risposta al grido della terra.

“Leggere la Laudato Si’ mi ha spinto a riflettere più profondamente su cosa significhi amare il mio prossimo”, dice John. “Amare il mio prossimo significa promuovere il suo benessere ed evitare di fare del male. Se degrado la biosfera che sostiene la vita su questo pianeta, non amo il mio prossimo.”

Qui di seguito, John offre 12 abitudini alimentari sostenibili che sono buone per te e per la terra.

Mangia vegetali piuttosto che animali

Una dieta a base vegetale è più efficiente rispetto agli alimenti derivati dagli animali. In alcuni paesi, granaglie e legumi (raccolti esclusivamente come granaglie secche) vengono coltivati per alimentare il bestiame. Queste colture potrebbero sfamare più persone degli animali che le mangiano. Gli animali da fattoria generano anche quantità significative di inquinanti come il metano, un gas serra, e letame.

Caccia per la carne, pesca per il pesce

Se si sceglie di mangiare carne, un modo più ecologico per ottenerla è quello di cacciare la selvaggina, rispettando naturalmente tutte le norme e i regolamenti applicabili nella tua zona. La caccia è inoltre utile quando le specie di selvaggina sono sovrappopolate e infliggono danni ecologici, come nel caso dei cervi dalla coda bianca nel mio stato natale del Michigan, negli Stati Uniti.

Acquista biologico

L’agricoltura biologica è meno dannosa per le persone e la fauna selvatica rispetto all’agricoltura convenzionale, che impiega pesticidi sintetici e fertilizzanti spesso derivati dal petrolio, un combustibile fossile che contribuisce alle emissioni inquinanti, in particolare l’anidride carbonica, un pericoloso gas serra.

Leggi l’etichetta

Negli Stati Uniti, gli alimenti confezionati hanno etichette che elencano i loro ingredienti e, a volte, la loro origine geografica. La lettura dell’etichetta può aiutare a determinare se un particolare cibo deve essere acquistato o scartato.

Compra locale

Se un particolare alimento non può essere coltivato nella propria regione, prova a trovare un cibo simile coltivato localmente. Se non è possibile, forse è meglio farne a meno.

Compra all’ingrosso

A volte gli alimenti non deperibili possono essere acquistati all’ingrosso. Questo non solo consente di risparmiare denaro, ma spesso riduce al minimo l’imballaggio. In alcuni negozi, si è in grado di utilizzare le proprie borse per la spesa.

Rendere le cose semplici

Gli alimenti non processati sono i migliori. Quando acquisti alimenti processati, prova a scegliere quelli con relativamente pochi ingredienti facilmente identificabili. Ogni ingrediente che entra in un alimento processato deve essere prodotto con una certa quantità di risorse estratte, di uso di energia e di inquinamento.

Acquista da produttori coscienziosi

Alcuni produttori, oltre all’agricoltura biologica, impiegano anche altre pratiche sostenibili, come la coltivazione del caffè sotto un’intatta copertura forestale piuttosto che attraverso un disboscamento permanente delle foreste. Altri impiegano pratiche di lavoro eque o donano una percentuale dei loro profitti a cause ambientali o sociali. Tali produttori di solito chiedono la certificazione di una seconda parte per convalidare le loro affermazioni. L’acquisto da questi produttori li aiuta a continuare il loro buon lavoro.

Coltiva da solo

Se hai un po’ di terra inutilizzata, l’accesso a un giardino comunitario o anche alcuni grandi vasi, puoi coltivare alcuni dei tuoi alimenti.

Foraggia

Alcuni alimenti sono gratuiti. Qui nel sud del Michigan, si può trovare una varietà di noci, bacche, tuberi e funghi che crescono in natura. Assicurarti che il proprietario del terreno non abbia obiezioni prima di raccogliere qualsiasi alimento. Attenzione: assicurati di sapere cosa stai raccogliendo. Alcune piante e funghi sono velenosi.

Niente rifiuti

Per evitare sprechi, acquista solo quanto cibo deteriorabile intendi consumare tra una spesa e l’altra e prepara solo quanto intendi mangiare per un determinato pasto. Se sei in grado di conservare del compost, usalo per smaltire eventuali scarti alimentari e rifiuti vegetali, ad esempio bucce di patate, torsoli di mele, ecc. Se hai accesso al riciclaggio, ricicla sempre le bottiglie, vaschette, barattoli e lattine. Ricorda che devono essere risciacquati. Ma quando risciacqui, invece di mandare l’acqua nello scarico, conservala e usala per cucinare qualcos’altro. Puoi fare lo stesso con l’acqua con cui le verdure vengono bollite o cotte al vapore.

Pianifica la tua cucina in modo strategico

Cucinare in una cucina calda e accogliente può essere piacevole durante l’inverno, ma opprimente durante la stagione calda. I ventilatori e l’aria condizionata sono utili, ma consumano molta energia. Se possibile, cucina le pietanze che richiedono una cottura prolungata la mattina presto, con tutte le finestre aperte per far uscire il calore il più possibile. Chiudi le finestre quando la temperatura esterna supera quella interna.