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Stili di vita sostenibili: un invito a camminare dolcemente sulla Terra

Posted 7 March 2023

Padre Josh Kureethadam, Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale

 

Il tempo di Quaresima ci invita a un rinnovamento integrale della nostra vita, delle nostre comunità e del mondo in cui viviamo. Uno dei modi in cui possiamo realizzare questo rinnovamento è tornare a ciò che è essenziale nella nostra vita e nelle nostre relazioni. L’adozione di “stili di vita sostenibili”, il quarto degli Obiettivi Laudato Sì, sembra promettente in questo senso. 

La nostra conversione ecologica a stili di vita semplici inizia con la confessione della nostra dipendenza dal consumismo dissoluto e compulsivo che sta saccheggiando la nostra comune casa planetaria e devastando i corpi dei poveri. Già nel 1990 Papa Giovanni Paolo II ci aveva detto, nel Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, che “La società odierna non troverà soluzione al problema ecologico, se non rivedrà seriamente il suo stile di vita. In molte parti del mondo essa è incline all’edonismo e al consumismo e resta indifferente ai danni che ne derivano.” A un livello più profondo, la nostra cultura dell’ “usa e getta” maschera una profonda disarmonia dentro di noi. Come ci ricorda Papa Francesco, “più il cuore della persona è vuoto, più ha bisogno di oggetti da comprare, possedere e consumare”. (Laudato Si’, 204)

Nel momento in cui la nostra casa planetaria è sull’orlo del collasso a causa del consumo eccessivo delle risorse naturali, è tempo di effettuare una “audace rivoluzione culturale” orientata alla sobrietà, effettuando una transizione radicale dalla ricchezza e dall’abbondanza dispendiosa alla sufficienza e alla moderazione. Uno stile di vita ecologicamente sostenibile e responsabile richiede un certo grado di ascetismo, cioè l’autodisciplina e l’evitare tutte le forme di indulgenza, il sicuro antidoto per i mali della nostra società consumistica. L’invito a camminare dolcemente sulla Terra attraverso l’adozione di uno stile di vita sobrio e semplice è al centro della spiritualità cristiana. Papa Francesco scrive a questo proposito: 

La spiritualità cristiana propone un modo alternativo di intendere la qualità della vita, e incoraggia uno stile di vita profetico e contemplativo, capace di gioire profondamente senza essere ossessionati dal consumo. È importante accogliere un antico insegnamento, presente in diverse tradizioni religiose, e anche nella Bibbia Si tratta della convinzione che “meno è di più”. Infatti il costante cumulo di possibilità di consumare distrae il cuore e impedisce di apprezzare ogni cosa e ogni momento. Al contrario, rendersi presenti serenamente davanti ad ogni realtà, per quanto piccola possa essere, ci apre molte più possibilità di comprensione e di realizzazione personale. (Laudato Si’, 222)

È tornando a uno stile di vita semplice che torniamo in grembo a Madre Terra, la cui generosità è sufficiente per soddisfare i bisogni di tutti, ma non lo è per l’avidità di tutti, come diceva il Mahatma Gandhi. Usare meno è anche il modo in cui possiamo abbracciare i membri più fragili della nostra famiglia comune, a molti dei quali viene negata una vita dignitosa a causa del consumo eccessivo e degli sprechi compiuti da parte della minoranza ricca. È tempo che iniziamo a vivere in modo più semplice, cosicché gli altri possano semplicemente vivere!

Possa l’adozione di “stili di vita sostenibili” come parte del nostro cammino collettivo della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’ aiutarci a tornare alla “polvere” (adamah) della Terra, la nostra casa comune, e al seno della nostra comunità umana e terrena.