Per vedere un esempio di risposta collaborativa e disinteressata al grido dei poveri basta semplicemente osservare le Suore Missionarie del Preziosissimo Sangue, situate nel sud-est dei Paesi Bassi.
Nel febbraio 2022, quando la notizia dell’escalation della guerra in Ucraina ha raggiunto la loro Casa Madre, le Suore Missionarie hanno iniziato a pregare. E, con l’aiuto dei vicini e delle autorità municipali, hanno iniziato a prepararsi per l’arrivo dei rifugiati.
Le Suore Missionarie del Preziosissimo Sangue ospitano i rifugiati ucraini nella loro Casa Madre nei Paesi Bassi.
Il 14 marzo, i primi quattro rifugiati sono arrivati al convento. Il 15 ne sono arrivati nove. Entro la fine di marzo, 28 persone tra cui donne, uomini e bambini sono fuggite dal loro paese d’origine con solo quello che potevano trasportare, hanno attraversato il confine entrando nei Paesi Bassi e si sono diretti verso la Casa Madre. Entro il 1° ottobre, 40 profughi ucraini si trovavano al sicuro e accuditi in un rifugio fornito dalle Suore Missionarie del Preziosissimo Sangue.
I rifugiati hanno creato un bellissimo orto, presentando con orgoglio i loro raccolti.
Con l’aiuto della straripante gentilezza della gente dei paesi circostanti, la cantina del convento è stata trasformata in un negozio di abbigliamento per i rifugiati, a cui è stato detto: “Comprate senza pagare”. Sono state donate lavatrici e asciugatrici e le autorità municipali hanno aiutato a realizzarne l’installazione.
Questa risposta unita al grido dei poveri e degli sfollati è sia un forte richiamo al fatto che “la guerra causa sempre gravi danni all’ambiente e alla ricchezza culturale dei popoli”, sia un invito all’azione rivolto a “tutte le persone di buona volontà” per rispondere attivamente ai bisogni dei poveri tra noi, nei nostri quartieri, nelle nostre strade e all’interno delle nostre famiglie allargate. (LS 57, 62)
La nostra Risposta al grido dei poveri, uno dei sette Obiettivi Laudato Si’, può assumere un approccio personale attraverso azioni concrete come il volontariato e le donazioni ai banchi alimentari locali e ai rifugi per profughi. E può comprendere l’azione dei funzionari comunali o distrettuali. O entrambi, come è successo presso la Casa Madre delle Suore Missionarie del Preziosissimo Sangue nel sud-est dei Paesi Bassi.
Le autorità municipali hanno predisposto un’area giochi e gli abitanti del paese hanno donato biciclette.
Nell’ex ala del noviziato, le madri hanno a disposizione un posto sicuro in cui i loro bambini possono correre e giocare.
Oltre all’assistenza nell’installazione degli elettrodomestici, le autorità municipali hanno anche donato kit per test Covid-19, mascherine e disinfettanti, mentre varie organizzazioni e persone premurose hanno fornito computer portatili, stampanti e carta per i bambini delle scuole.
Il convento, costruito nel 1903, è situato nel sud-est dei Paesi Bassi e sotto la gestione delle Suore Missionarie del Preziosissimo Sangue continua ad essere un luogo di rifugio per le persone bisognose.
Il dipinto di uno dei talentuosi bambini ucraini che attualmente vivono nel convento.