Articoli della Comunità

La diocesi di El Paso sta trasformando il deserto

Posted 19 June 2025

Nel maggio 2025, la diocesi di El Paso è diventata uno dei nuovi membri della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’. Ma questo è stato molto più di un gesto simbolico. È stata una dichiarazione di impegno da parte di una comunità di confine che stava già vivendo i problemi connessi con l’ingiustizia ecologica.

La diocesi ha celebrato la sua iscrizione durante una messa bilingue tenutasi nella parrocchia di San Luca, la prima parrocchia della diocesi a istituire un ministero per la cura del creato. Lì, il vescovo Mark Seitz ha firmato formalmente il Piano d’azione diocesano Laudato Si’, chiedendo ad alta voce se la comunità sostenesse la decisione. Quale sarà stata la risonante risposta? Un sentito “sì” collettivo accolto da applausi.

“Papa Francesco ci ricorda che la cura della Terra è inseparabile dalla cura dei più vulnerabili”, ha detto Seitz. “Questo piano invita ogni persona, parrocchia e struttura diocesana a riflettere sul proprio impatto e a compiere passi concreti per vivere in modo più sostenibile e fedele.”

“Siamo stati davvero fortunati ad aver condiviso un momento speciale di comunità, impegno e celebrazione”, ha affermato Cynthia Gonzalez, Co-Presidente della Commissione d’Azione Laudato Si’ della diocesi di El Paso. “Le parole del vescovo Seitz sono state di grande ispirazione e le reazioni dei presenti hanno riempito i nostri cuori di amore ed entusiasmo. Non siamo soli in questa opera “.

Una Commissione radicata nella comunità

Cynthia, che possiede una formazione come assistente sociale, ha parlato delle radici spirituali ed emotive del suo impegno. “Penso di aver ricevuto fin da giovanissima la chiamata a lavorare alla cura della nostra casa comune”, ha detto. “Vivendo nel deserto, sono cresciuta consapevole dell’importanza di conservare l’acqua.” In seguito ha aggiunto: “Questo processo ci ha insegnato il potere della comunità. Proveniamo tutti da contesti differenti e abbiamo doti molto diverse, ma è questo che rende questa commissione così speciale “.

La diversità della commissione riflette la forza del movimento. Giovani adulti come Marylu Vazquez, che ha scattato molte delle foto dell’evento, e Fernanda Lugo, una sostenitrice locale di Eco El Paso, sono voci chiave in questo sforzo.

Urgenza ecologica nelle terre di confine

La diocesi di El Paso si trova in una regione sempre più segnata da siccità, innalzamento record delle temperature e forti tempeste di polvere. Queste minacce sono intensificate dall’eredità che ha lasciato l’industria estrattiva nel bacino Permiano.

l Castner Range di El Paso, che Si estende su una superficie di oltre 6.600 acri, è stato dichiarato monumento nazionale dopo oltre 50 anni di sostegno locale per la sua protezione

“Siccità, calore e polvere sono enormi preoccupazioni in questo momento e sono tutte legate al modo in cui trattiamo la terra vivente e la natura che ci sostengono tutti”, ha spiegato Fernanda Lugo. “Anche l’educazione ambientale riguardo il problema della desertificazione è un enorme divario comunitario”.

La sua esperienza come sostenitrice della giustizia ambientale è profondamente radicata nelle opere di ripristino e recupero. “Ho visto con i miei occhi le prove del risanamento e so che quando lavoriamo per aiutare la natura a fare un passo avanti, essa si riprenderà e ci sorprenderà”, ha detto. “Quando recuperiamo gli spazi verdi, diamo anche alle persone la possibilità di vedere direttamente cosa possono fare, e poi andiamo molto oltre”.

Ha sottolineato come il lavoro ecologico e la fede siano intrecciati: “La fede e l’autonomia personale sono la chiave di questo lavoro perché dobbiamo vedere la speranza come un verbo, non un sostantivo. Dobbiamo non solo desiderare, ma pregare e fare. E allora le cose possono cambiare.”

Uno spirito di collaborazione interreligiosa e civica

La Messa celebrativa è stata molto più di una pietra miliare interna della Chiesa. Rappresentanti di organizzazioni laiche e interreligiose si sono uniti alla diocesi in una dimostrazione di unità. Tra questi, il Movimento Laudato Si’ – Texas Chapter, l’Interfaith Power and Light – New Mexico, l’Eco El Paso e altri.

“Siamo entusiasti di poter lavorare in modo interreligioso e collaborativo, proprio come Papa Francesco ci ha chiesto di fare”, ha detto Cynthia.

Un modello pratico per un impegno ecologico basato sulla fede

Il caso della diocesi di El Paso offre una guida pratica per gli altri nel capire come iniziare il loro cammino Laudato Si’:

  • Inizia con un team dedicato: la Commissione Diocesana Laudato Si’ comprende persone provenienti da diversi background professionali e culturali, il che rafforza la sua portata e prospettiva.
  • Coinvolgi il tuo vescovo e i leader parrocchiali: far sì che il vescovo affermi pubblicamente l’impegno invia un messaggio forte alla comunità.
  • Rendi pubblica e celebrativa la tua iscrizione: ospitare una messa o un evento parrocchiale rafforza la testimonianza pubblica e il consenso.
  • Collabora con gli altri: le partnership interreligiose e civiche hanno ampliato l’impatto dell’evento e hanno ricordato a tutti che nessuno percorre questo cammino da solo.
  • Responsabilizza i giovani leader: giovani adulti come Fernanda, Marylu e Cynthia stanno già plasmando il futuro della risposta della Chiesa alla crisi ecologica.

Un testimone locale con implicazioni globali

Iscrivendosi alla Piattaforma di Iniziative Laudato Si’, la diocesi di El Paso si unisce a un numero crescente di istituzioni cattoliche che rispondono all’appello di Papa Francesco per la conversione ecologica. Tuttavia, ciò che rende unica la storia di El Paso è la combinazione di condizioni ambientali incalzanti, una vibrante cultura di confine e una nuova generazione di leader pieni di fede che cresce per stare al passo coi tempi

“Non tutti devono essere esperti di ecologia o spiritualità”, ha osservato Cynthia. “C’è urgentemente bisogno di tutti noi, qualunque siano le nostre doti. Una goccia d’acqua nell’oceano può creare onde.”

Il cammino della diocesi di El Paso è ancora in corso, ma offre già un modello: anche in luoghi aridi, una nuova vita può mettere radici quando è nutrita dalla fede, dalla comunità e da un senso condiviso della missione.