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“Niente è troppo piccolo”: La Provincia Europea della Società del Santo Bambino Gesù

Posted 29 November 2025

Dalle piccole comunità nel Regno Unito alla sede dirigenziale di Roma, un piccolo ma profondamente impegnato gruppo di religiose continua a incarnare lo spirito Laudato Si’ nella loro vita quotidiana. La Provincia Europea della Società del Santo Bambino Gesù, sebbene piccola in numero (conta solo 42 membri con un’età media di 85 anni) offre un forte esempio di come la conversione ecologica possa prosperare in qualsiasi fase della vita.

Una comunità radicata nella spiritualità ecologica

Il loro viaggio ecologico è iniziato nel 2021, quando un piccolo gruppo appartenente a Cura del Creato si è riunito per ispirare ed educare i membri di questa piccola provincia e guidare il cammino per diventare partner della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’. Questa iniziativa ha portato l’intera Società a votare per registrarsi alla Piattaforma di Iniziative Laudato Si’ durante il loro Capitolo Generale nel 2022. Da allora, la Provincia Europea ha fedelmente sostenuto e aggiornato il proprio piano d’azione annuale, alimentando quella che chiamano “la spiritualità ecologica al centro di tutti i nostri sforzi”.

Diverse sorelle si riuniscono per il Tempo del Creato all’inizio di quest’anno.

Attraverso le notizie settimanali della provincia, le suore condividono risorse per la preghiera e la riflessione legate ai ritmi della creazione: la Giornata della Terra, gli Equinozi e il Tempo del Creato. Molte trovano linfa vitale attraverso reti online come la Catholic International Development Charity (CAFOD), il Movimento Laudato Si’, il Creation Care Prayer Network e il New Pilgrim Path, nonché attraverso letture, discussioni su film e celebrazioni parrocchiali locali.

Per le suore che vivono da sole o in piccole comunità, la partecipazione attiva e creativa agli eventi locali della Settimana Laudato Si’ e del Tempo del Creato è diventata fonte di connessione e gioia. Come è stato espresso in una riflessione, anche dalle loro sedie, possono unirsi al canto globale della creazione.

La sostenibilità nella vita di tutti i giorni

Nonostante la loro età, le sorelle hanno un approccio profondamente pratico alla sostenibilità. Nella loro residenza e non solo, riciclano regolarmente, evitano di usare plastica monouso e fanno acquisti di seconda mano. Il loro piano per il 2025 si impegna a “ridurre o eliminare l’uso di qualsiasi cosa dannosa per il pianeta e a utilizzare saggiamente fonti di energia, acqua, cibo e spostamenti”.

Piccole innovazioni sono emerse anche nei giardini delle residenze, ad esempio piantando aiuole di rose per attirare gli impollinatori e ridurre i parassiti e raccogliendo l’acqua da un canale di scolo per mantenere in vita le giovani piante durante le epoche di grande calore.

La comunità ha anche investito in auto ibride e partecipa regolarmente a iniziative nazionali come The Great Plastic Count, una campagna che monitora e sensibilizza sull’uso domestico della plastica in tutto il Regno Unito.

Una gestione ispirata dalla fede

La loro testimonianza ecologica si estende ben oltre le loro aree geografiche. La decisione della Provincia Europea di scegliere investimenti non legati ai combustibili fossili e aderire alla Green Investment Declaration è nata da un profondo senso di missione.

“Abbiamo lavorato con FaithInvest per quasi un anno”, ha spiegato una sorella, “per assicurarci che i valori che guidano i nostri investimenti fossero in linea con i nostri valori di fede”. Questo processo ha portato a una nuova politica di investimento che orienta i loro partner finanziari verso una gestione economica attenta al clima.

I loro sforzi hanno trovato riconoscimento nell’Oak Award, che ha onorato il loro impegno nell’utilizzare le risorse finanziarie per promuovere soluzioni climatiche. Come espresso in una riflessione condivisa, non si tratta di quanto si ha, ma di come ciò che abbiamo viene utilizzato al servizio della cura del creato.

Collaborazione per la Giustizia

Anche se il loro numero diminuisce, la portata della provincia rimane notevole. Ogni anno, assegnano sovvenzioni per un totale di 150.000£ a organizzazioni che promuovono gli sforzi a sostegno della giustizia ecologica aiutando la lotta contro il traffico umano, i rifugiati, e fomentando l’istruzione e la protezione ambientale.

Climate Ed, un ente di beneficenza supportato dalle sorelle, consente ai bambini di Londra e Birmingham di comprendere il cambiamento climatico, riflettere in modo critico alle sue cause e intraprendere azioni pratiche per ridurre il loro impatto ambientale a casa e nelle loro comunità.

Questa forma di collaborazione sostiene altre organizzazioni di beneficenza impegnate nella giustizia sociale ed ecologica. Ogni contributo continua la sua missione per rispondere alle esigenze dei tempi.

Speranza per il futuro

Pur riconoscendo i loro limiti, le sorelle rimangono salde nella speranza, confidando che, anche in età avanzata, possono continuare a nutrire ammirazione, gratitudine e speranza, i fondamenti stessi della spiritualità ecologica.

Si rallegrano anche dell’entusiasmo ecologico delle loro sorelle africane più giovani, che stanno espandendo le iniziative ambientali nelle scuole e nelle comunità di tutto il continente.

Il loro messaggio agli altri è semplice ma potente:

“Niente è troppo piccolo in questa collaborazione, ispirata dalla fede in tutto il mondo, per la cura della terra e la cura dei poveri. Fai semplicemente ciò che sta a te fare, fidati e prega.”