Celebrazione dei tre anni della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’

Domenica 10 novembre 2024, nel corso dell’Angelus in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha rivolto un messaggio significativo di gratitudine e incoraggiamento per gli sforzi globali della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’:

“Tre anni fa veniva avviata la Piattaforma di Iniziative Laudato Si’. Ringrazio quanti operano in favore di questa iniziativa. A questo proposito, auspico che la Conferenza sui Cambiamenti Climatici, COP29, che inizierà domani a Baku, dia un contributo efficace per la tutela della nostra casa comune.”

Queste parole hanno rappresentato una tappa importante per la Piattaforma di Iniziative Laudato Si’, celebrando tre anni di conversione e azione ecologica a livello mondiale. Alcuni giorni dopo questo riconoscimento, giovedì 14 novembre, si è svolta la terza celebrazione annuale della piattaforma, che ha riunito voci provenienti da tutto il mondo per riflettere sul cammino percorso fino ad oggi e rinnovare l’impegno a prenderci cura della nostra casa comune.

Messaggi celebratori da parte del Dicastero

Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, sponsor della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’, ha celebrato i progressi e il ruolo della piattaforma nel promuovere la missione della Chiesa per la cura della creazione. Sua Eminenza il Cardinale eletto Baggio ha offerto le proprie riflessioni sull’ecologia integrale affermando:

“Solo in relazione alla creazione e attraverso la rivelazione di Dio è possibile realizzare pienamente la nostra umanità secondo il piano originale.”

Risultati di quest’anno e testimonianze

Parlando a nome della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’, John Mundell ha presentato i risultati raggiunti nel corso dell’anno, sottolineando che l’iniziativa ha mobilizzato comunità e istituzioni in tutto il mondo.

Hanno poi fatto seguito testimonianze ispiratrici da parte del:

• Vescovo John Stowe e Joshua Van Cleef della Diocesi di Lexington, negli Stati Uniti, che hanno condiviso come la loro diocesi ha implementato il proprio Piano Laudato Si’ e compiuto passi verso l’azzeramento delle emissioni.
• Mons. Juan Carlos Barreto Barreto dalla Colombia, che ha riflettuto sull’intersezione tra fede e giustizia ecologica in occasione della Conferenza sulla Biodiversità, COP16.
• Vescovo Daisuke Narui dal Giappone, che ha offerto riflessioni sul modo in cui la Chiesa giapponese sta promuovendo l’ecologia integrale.

“Quando i vescovi hanno cessato di scrivere lettere, il popolo di Dio si è assunto tale impegno e ci ha chiesto di prestare attenzione al grido della Terra e al grido dei poveri.” Vescovo Stowe, Arcidiocesi di Lexington

“La Chiesa cattolica deve accelerare il passo e schierarsi in difesa dell’ambiente. I governi e le imprese non possono essere gli unici a prendere decisioni riguardo alla biodiversità, partendo in alcuni casi da prospettive empie di natura puramente economica. Che Dio continui a illuminarci in difesa della nostra casa comune.” Mons. Juan Carlos Barreto Barreto, Conferenza episcopale della Colombia

Uno sguardo al futuro

Come ci ha ricordato Papa Francesco nel corso dell’Angelus, il lavoro della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’ è parte integrante dell’impegno ecclesiastico verso l’ecologia integrale. Questo anniversario non rappresenta solo l’occasione per riflettere sui risultati raggiunti in questi ultimi tre anni, ma anche un appello a rafforzare i nostri sforzi mentre la crisi climatica diventa sempre più urgente.

Sullo sfondo della COP29 in corso, le voci delle organizzazioni confessionali come la nostra diventano sempre più importanti nel promuovere soluzioni significative in difesa della nostra casa comune.

Se ti sei perso il webinar, puoi trovare la registrazione qui: 

Continuiamo questo percorso insieme, lasciandoci ispirare dalle parole di Papa Francesco e dall’esempio di chi ci mostra il cammino.

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