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I video ispiratori riguardanti la Settimana Laudato Si’ creati dagli studenti

Posted 27 May 2022

Il seguente articolo è stato scritto da un ospite, Michael Schuck, Professore di Etica Cristiana presso il Dipartimento di Teologia dell’Università Loyola di Chicago, che ha guidato il gruppo di lavoro universitario della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’.

Michael e il suo team hanno invitato gli studenti a presentare i loro video che raccontano ciò che gli  Obiettivi Laudato Si’ significano per loro. Questi video sono una meravigliosa rappresentazione degli studenti stessi: le loro emozioni, le loro passioni e le loro voci unite nella cura della nostra casa comune.

La leadership comunitaria di Michael è un esempio della differenza che ognuno di noi può fare unendosi agli altri. Non esitare ad esplorare questi video per arricchire e ispirare la tua esperienza nella Settimana Laudato Si’. 

Accedi qui a tutti i profondi e coinvolgenti video realizzati dagli studenti.


Mi chiamo Michael Schuck e sono il direttore del sito web di University Pathways e il leader del gruppo di lavoro universitario della Piattaforma di Iniziative Laudato Si’.

Il lavoro del gruppo si concentra sul promuovere la diffusione della Laudato Si’. Ci focalizziamo sul cammino come concetto attivo, invitando gli altri presidenti delle università a impegnare le loro istituzioni nel cammino. Grazie all’impegno di oltre 130 università provenienti da tutto il mondo, ci troviamo di fronte ad un grande contatto interpersonale, che è fondamentale per la costruzione della comunità e rappresenta esattamente il tipo di impegno dal basso verso l’alto di cui abbiamo bisogno per un cambiamento sostanziale.

Quasi tutti i college e le università impegnati hanno prestato attenzione alla sostenibilità nelle loro istituzioni non solo rendendo sostenibili i loro campus fisici, ma anche infondendo la sostenibilità nei loro percorsi formativi. La Laudato Si’ rappresenta per le università un modo pratico di sperimentare un piano sostenibile dal punto di vista ambientale perché, sebbene tutti pensino al disinvestimento e ai pannelli solari, i sette Obiettivi Laudato Si’ hanno una prospettiva più ampia.

“Le università non solo stanno rendendo sostenibili i loro campus fisici, ma stanno anche infondendo la sostenibilità nei percorsi formativi”.

La Piattaforma di Iniziative Laudato Si’ sta aiutando le università a raggiungere i loro obiettivi per prendersi cura della nostra casa comune attraverso un processo in due fasi. A partire da una lettera di impegno e l’iscrizione alla piattaforma, le istituzioni sono invitate a valutare la loro attuale posizione e a rivedere le azioni suggerite. Questo porta i partecipanti ad un processo di riflessione, che ha come obiettivo finale una dichiarazione iniziale di come la Piattaforma e il Cammino Laudato Si’ coincidano con la missione dell’istituzione. Da lì, le università sono pronte a mettersi in gioco per capire come pianificare tutto questo: cosa faremo come università durante il primo anno? E nel secondo anno? E così via.

È urgente e necessario agire ora in questo cammino verso la piena sostenibilità nello spirito olistico dell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco perché la finestra temporale è piuttosto limitata. La crisi climatica è alle porte e l’urgente necessità di smaltire i combustibili fossili non può essere enfatizzata abbastanza. La distruzione degli habitat sta colpendo la salute umana e più portiamo le specie all’estinzione e avanziamo nella deforestazione, più saremo esposti a malattie e virus da cui eravamo al riparo prima. 

Mantenere la biodiversità, rallentare l’estinzione delle specie e abbandonare i combustibili fossili sono iniziative enormi, ma vedo attività e speranza nelle giovani generazioni. Questo è il primo anno in cui tutti gli studenti dei miei corsi mi dicono di essere stati consapevoli dei problemi ambientali fin dalle elementari. Oggi ci sono molti più studenti coinvolti nell’azione ambientale rispetto a cinque anni fa, ma dobbiamo ravvivare la loro passione perché tale azione è stata da loro così a lungo sentita che è diventata una sorta di parte ridondante della loro quotidianità.

“Questo è il primo anno in cui tutti gli studenti dei miei corsi mi dicono di essere stati consapevoli dei problemi ambientali fin dalle elementari”.

Molte persone oggi avvertono un senso di profondo squilibrio: il risultato è un’attività frenetica che le faccia sentire impegnate. Dobbiamo fermarci e ascoltare la natura in mezzo a tutto questo rumore. Non c’è sostituto per l’esercizio della calma e della preghiera, che può essere realizzato attraverso qualcosa di semplice come il giardinaggio.

Una cosa che un gruppo o un’organizzazione può fare oggi per iniziare il suo viaggio verso l’ecologia integrale è impegnarsi nel processo di disinvestimento. Alcune facili idee da implementare includono l’eliminare i vassoi dalle mense. Un’altra idea è quella di vietare l’acqua in bottiglia nel campus. Un’idea più grande che le università possono esplorare è il predisporre un corso sulla consapevolezza ambientale. Ogni studente che frequenta la Loyola ha un corso obbligatorio sulla consapevolezza ambientale nel piano di studi.

“Nel rispondere alla chiamata dell’ecologia integrale, la Piattaforma di Iniziative Laudato Si’ è uno strumento che permette a un college o università di passare dalla curiosità, all’impegno, fino all’azione”.

La Piattaforma di Iniziative Laudato Si’ e il cammino ecologico di 7 anni sono il modo perfetto per un’università di impegnarsi nella missione della Chiesa cattolica.