Resilienza e valorizzazione della comunità: lezioni da un incontro divino nelle Filippine
Posted 14 June 2023
Durante una missione pastorale nelle Filippine, Padre Joby, un Animatore Laudato Si’, ha vissuto un incontro trasformativo con una donna saggia che ha lasciato un segno indelebile nel suo cuore. Mentre esplorava il patrimonio sociale e culturale della terra, si è imbattuto in un atto di servizio altruistico che esemplifica la Resilienza e valorizzazione della comunità, uno dei sette Obiettivi Laudato Si’ .
Questo incontro non solo ha fatto luce sull’importanza di mantenere un ambiente pulito e sostenibile, ma ha anche rivelato il potere delle azioni individuali di ispirare e trasformare intere comunità.
Qui sotto, Padre Joby condivide la storia ispiratrice dell’incontro che gli ha cambiato la vita.
Un incontro profondo
Durante il mio viaggio, mi imbattei in una donna anziana che puliva diligentemente una lunga strada. Incuriosito dalle sue azioni, mi avvicinai a lei e le chiesi chi la stava pagando per svolgere quel laborioso compito. Con mia sorpresa, lei rispose con un sorriso: “Nessuno mi paga. Lo faccio da sola perché Dio mi ha detto di tenere pulita la Sua casa.”
Le sue parole hanno risuonato profondamente dentro di me. Testimoniando il suo impegno per la pulizia e la gioia che derivava dal suo lavoro, mi sono sentito in dovere di contribuire alla sua nobile causa.
Resilienza della comunità attraverso l’azione individuale
L’altruismo della saggia donna esemplifica l’essenza della Resilienza e valorizzazione della comunità. Ella ha riconosciuto il suo ruolo nella creazione di un ambiente più pulito e armonioso, anche senza incentivi esterni. Le sue azioni hanno dimostrato che piccoli sforzi individuali possono portare a significativi cambiamenti collettivi.
La responsabilità di prendersi cura della Terra è condivisa e, attraverso le nostre azioni personali, abbiamo il potere di creare un effetto a catena che motiva gli altri a fare lo stesso.
Il potere dell’ispirazione
L’incontro con la gioiosa donna è stato per me un monito. Mi sono reso conto che, nonostante la mia posizione di figura pastorale, non ero sempre stato attento alla voce di Dio che mi esortava a mantenere pulita la Sua casa terrena. L’immagine del sorriso celeste della donna indugiava nella mia mente, ricordandomi l’importanza della partecipazione attiva nella creazione di un mondo più sostenibile.
Il suo semplice atto di servizio è diventato un invito all’introspezione e un catalizzatore per la trasformazione personale.
Valorizzare la comunità
La saggezza della donna si estendeva oltre la sua dedizione alla pulizia. Nella nostra successiva conversazione, ella ha condiviso con me approfondimenti personali, sostenendo che Dio Padre le aveva parlato. Le parole della donna hanno evidenziato il potenziale di una dimora celeste qui sulla Terra, esortando tutti noi ad ascoltare la voce del divino.
Abbiamo la capacità di ispirare gli altri incarnando il cambiamento che desideriamo vedere. Attraverso le nostre scelte e azioni quotidiane, possiamo costruire comunità più resilienti e creare un pianeta sostenibile e armonioso.
Dio ci parla ancora attraverso il bel sorriso di quella mamma filippina: “Mantenete pulita la mia casa!”